il metodo Satyananda
Il metodo Yoga adottato si rifà agli insegnamenti di un grande Guru indiano: Swāmī Satyānanda Saraswati (1923 – 2009), a sua volta discepolo di Swāmī Sivānanda Saraswati, di Rishikesh. Le pratiche provengono da antiche fonti indiane, e vengono utilizzate in maniera tradizionale: āsana (posture) per equilibrare il corpo e la mente, prāṇayāma (tecniche di respiro) per lavorare sul corpo energetico (equivalente al Ki o Chi in altri sistemi), e rilassamento e meditazione per calmare la mente e renderla focalizzata, unidirezionale. Inoltre il Satyananda Yoga incoraggia, anche al di fuori dei momenti di lezione e di pratica, lo Yoga come stile di vita. L’enfasi viene posta sulla consapevolezza e i praticanti vengono incoraggiati a fare esperienza, attraverso lo Yoga, di tutti gli aspetti della propria personalità. Il cambiamento è un processo che avviene in maniera naturale, come conseguenza della pratica regolare e della piena consapevolezza, piuttosto che forzando il fisico e la mente verso e oltre i loro limiti.